Oggi i 294 km della prima classica monumento della stagione. Lo sloveno Pogacar grande favorito, Van Der Poel e Van Aert gli avversari più pericolosi. Ganna cerca il salto di qualità
ABBIATEGRASSO Il numero uno sul tascapane è di Matej Mohoric, il temerario sloveno che l’anno scorso si buttò giù dal Poggio senza freni, cogliendo di sorpresa il gruppo dei favoriti, ma il ragazzo da battere è un connazionale più noto, il corridore da sei milioni di euro a stagione che ha piazzato la Slovenia al centro del villaggio, costringendo tutti gli altri ad andare a cercarla sul mappamondo.
(La Milano-Sanremo sarà visibile in diretta su RaiSport dalle 9.50 alle 14 e su Rai2 dalle 14)
È con la Parigi-Nizza nelle gambe e il mare negli occhi che stamane
Tadej Pogacar scatta da Abbiategrasso (novità) per divorare i 294 chilometri della Sanremo (da Pavia in poi, la stessa dal 1907) e la quarta classica monumento a 24 anni. L’inchino sul traguardo di Nizza, nona vittoria stagionale in tredici giorni di gare, fa del cannibale di Komenda (Lubiana), cinquemila anime dedite all’agricoltura e all’allevamento di cavalli e ciclisti-fenomeno, il profilo ideale del re della Sanremo, Tadej la corre solo per la terza volta (quinto nel…