Migranti, il governo di Giorgia Meloni si sente sotto attacco per l’aumento esponenziale degli arrivi- Corriere.it

di Marco Cremonesi e Monica Guerzoni

Secondo il governo il boom di sbarchi un ricatto delle organizzazioni criminali alle nuove norme approvate a Cutro

Il governo di Giorgia Meloni si sente sotto attacco. Tra Palazzo Chigi e i gruppi parlamentari della destra, la percezione che l’aumento esponenziale degli arrivi sulle nostre coste non sia un evento casuale, ma la reazione ricattatoria delle organizzazioni criminali alle nuove norme approvate a Cutro.

Con questa tesi i vertici di Fratelli d’Italia provano a respingere gli attacchi politici di queste ore e l’accusa, rilanciata dalle Ong, che le istituzioni italiane non abbiano fatto tutto il possibile per salvare i migranti del barcone naufragato in acque libiche. Un sospetto che Giorgia Meloni ritiene vergognoso e infamante e che respinger al pi tardi mercoled alla Camera, rispondendo al question time. Non si strumentalizzano i morti, l’avvertimento del ministro degli Esteri, Antonio Tajani.

Approvato il decreto, nato tra tensioni e proteste sui lidi della tragedia di Cutro, ora lo scontro si sposta in Parlamento, dove la maggioranza trover una opposizione pi agguerrita dopo la consacrazione di Elly Schlein a segretaria del Pd. Il provvedimento firmato tre giorni fa dal capo dello Stato approder mercoled…