La premier non decide sul futuro dell’ad e lui tratta con tutti, anche con il M5s. Salvini chiede la rimozione per fare lo sgambetto. La mossa di Fuortes: più soldi per i programmi d’informazione ma la mossa può provocare l’ira dei dipendenti
La premier non decide sul futuro dell’ad e lui tratta con tutti, anche con il M5s. Salvini chiede la rimozione per fare lo sgambetto. La mossa di Fuortes: più soldi per i programmi d’informazione ma la mossa può provocare l’ira dei dipendenti
Se pensate come pensa Giorgia Meloni che la “l’attuale gestione della Rai sia un’anomalia europea”, se ripetete che in Rai “si è consumato uno strappo istituzionale ai danni di FdI”, ebbene, se siete nelle condizioni di riparare quella anomalia, ma decidete di non farlo, cosa penseranno di voi? Penseranno che vi siete accordati. Giorgia Meloni è orientata a lasciare alla guida della Rai, l’ad Carlo Fuortes. I membri del Cda Rai, in quota centrodestra, Forza Italia e Lega, attendono di conoscere la sua volontà. Le hanno fatto sapere che lunedì prossimo, nel Cda, è concreta la possibilità di “sfiduciare”, di fatto, l’amministratore delegato Rai esprimendo parere negativo sul budget. Al posto di Fuortes c’è un accordo tra FI e Lega sul nome di Roberto Sergio, direttore di Radio Rai, e su Giampaolo Rossi (ex membro del Cda di FdI) come direttore generale con deleghe ampie.