Cosa direbbe Massimo Troisi dell’Italia odierna? Questa è una domanda che si pongono in molti, soprattutto oggi che il re della comicità avrebbe compiuto 67 anni. Erede di Totò e di Eduardo De Filippo, l’attore di San Giorgio a Cremano è venuto a mancare il 4 giugno del 1994 per un attacco cardiaco, conseguente a febbri reumatiche, ma la sua arte resta attuale ancora ai giorni nostri. Il suo stile inconfondibile, alimentato da un’ironia genuina e mai volgare, lo ha reso famoso in tutto il mondo ed i suoi film continuano ad essere tra i più amati dagli italiani: da Non ci resta che piangere a Ricomincio da tre, passando per Scusate il ritardo e Pensavo fosse amore… invece era un calesse, fino a Che ora è? e Le vie del Signore sono finite. Indimenticabile, però, resterà Il postino: Troisi finì di girare il film il giorno prima della morte, lottando contro la malattia per terminare la realizzazione di uno dei suoi capolavori…