ma occorre valutare caso per caso»- Corriere.it

di Margherita De Bac

Audizione al Cnel del garante per l’infanzia, Carla Garlatti sul diritto all’oblio oncologico per i genitori usciti dalla malattia: «Mettere al centro dell’interesse i bambini»

Chi ha avuto un tumore ed è guarito può adottare un bambino? «Sì, ma bisogna valutare caso per caso nell’interesse del minore», è la risposta di Carla Garlatti, autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza. L’ex presidente del Tribunale dei minori di Trieste, che ha assunto le sue nuove funzioni nel 2021, è stata audita dal Cnel, il consiglio nazionale dell’economia e del lavoro, a proposito di una proposta di legge sull’introduzione in Italia dell’oblio oncologico. Una norma che consentirebbe all’ex paziente di non dichiarare la malattia e di poter accedere a servizi o istituti.

Nessun divieto

Nel nostro ordinamento non esiste alcun divieto per le persone con una storia di malattia oncologica a prendere con se un figlio. La garante afferma che, per queste procedure «va eseguito un accertamento preliminare che coinvolge numerosi fattori, giustificato dalla responsabilità di scegliere il futuro per un bambino con una storia di abbandono e sofferenza».

Risoluzione

L’iniziativa del Cnel nasce da una risoluzione del Parlamento europeo,…