Nel giorno della commemorazione delle vittime dell’Olocausto, per dire davvero “mai più” non bisogna aver paura di denunciare i nuovi orrori di fronte ai quali si trova il mondo libero. Occorre riconoscere i nemici della libertà e combatterli. L’eccezionale discorso del capo dello stato per la Giornata della memoria
È un discorso eccezionale quello pronunciato ieri con coraggio dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in occasione della Giornata della memoria. È un discorso eccezionale per tutto ciò che il capo dello stato ha detto rispetto ai temi dell’antisemitismo (“Mai più a un mondo dominato dalla violenza, dalla sopraffazione, dal razzismo, dal culto della personalità, dalle aggressioni, dalla guerra. Mai più a uno stato che calpesta libertà e diritti. Mai più a una società che discrimina, divide, isola e perseguita. Mai più a una cultura o a una ideologia che inneggia alla superiorità razziale, all’intolleranza, al fanatismo”). Ma è un discorso eccezionale anche per quel che Mattarella ha detto rispetto ai temi della guerra in Ucraina.
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