l’Italia si «ribella» ancora alla Ue. Tutti i fronti aperti- Corriere.it

Il Parlamento europeo ha approvato in prima lettura la riforma della direttiva Ue sulle prestazioni energetiche degli edifici con 343 voti a favore, 216 contro e 78 astenuti. Contro la direttiva hanno votato tutti i parlamentari italiani espressione della maggioranza del governo di Giorgia Meloni (FI, lega, FdI). l’ennesimo esempio delle divergenze tra Bruxelles e l’Italia. Due giorni fa il ministro per la infrastrutture e vicepremier Matteo Salvini aveva guidato un vertice a Strasburgo dei governi Ue contrari allo stop alle auto benzina e diesel nel 2035 . All’iniziativa aderiscono oltre all’Italia anche Germania, Repubblica Ceca, Polonia, Romania e Ungheria. Ma quello sulle case green solo l’ultimo fronte che il governo Meloni ha aperto con Bruxelles. La conflittualit tra Roma e Bruxelles in aumento: ecco quali sono i principali tavoli di discussione.

* La direttiva sull’auto green -Il governo Meloni vuole votare contro la direttiva Ue che impone lo stop alla produzione di veicoli a motore termico entro il 2035. Il traguardo gi stato per fissato da una decisione della commissione europea che ha come imperativo categorico ridurre le emissioni nocive alla salute e al clima. L’Italia obietta che una svolta cos radicale verso l’elettrico un favore…