L’Italia a secco. Le foto di oggi e la profezia di Sartori di 21 anni fa- Corriere.it

di Giovanni Sartori

Dal Po al Tevere, l’emergenza idrica cambia il paesaggio del Paese. Uno scenario descritto (insieme alle cause) dal politologo: «L’acqua manca come si sapeva»

In parecchie regioni italiane manca l’acqua. Così pure in altre parti del mondo, sempre più numerose. È, in molti casi, una situazione gravissima, drammatica. Di chi la colpa? Di malgoverni che hanno ignorato il problema? Oppure della siccità?
E, terza domanda, la crisi dell’acqua si poteva prevedere? Cominciando dall’ultima domanda la risposta è: sì, questa crisi si poteva prevedere e la previsione era certa, certissima. L’incertezza era solo sul quando, su quando sarebbe avvenuta la congiunzione tra l’imprevidenza del malgoverno e una bassa piovosità. Dal che deriva la domanda cruciale: se la previsione era certa, perché è stata ignorata?

Scaricare la colpa sulla siccità è risibile e vergognoso. Non si sa che le siccità capitano? E si dovrebbe anche sapere che siffatta siccità avrebbe prodotto, oggi, effetti enormemente aggravati dall’aumento della popolazione e dalla correlativa crescita del suolo agricolo a irrigazione intensiva. Comunque sia, era sicuro, sicurissimo, che la crisi dell’acqua sarebbe arrivata. Eppure nessuno si è mosso, né in Italia né…