L’aria nelle citt del Nord Italia veleno. I livelli di inquinamento atmosferico, infatti, sono ancora troppo alti in molte citt e e lontani dai limiti normativi, pi stringenti, previsti per il 2030. Secondo il nuovo report di Legambiente “Mal Aria di citt. Cambio di passo cercasi”, redatto e pubblicato nell’ambito della Clean Cities Campaign, i livelli delle polveri sottili e del biossido di azoto sono allarmanti. Ben 29 delle 95 citt monitorate hanno superato gli attuali limiti normativi per gli sforamenti di PM10 (35 giorni all’anno con una media giornaliera superiore ai 50 microgrammi/metro cubo) con le centraline di Torino (Grassi) che si piazza al primo posto con 98 giorni di sforamento, seguita da Milano (Senato) con 84, Asti (Baussano) 79, Modena (Giardini) 75, Padova (Arcella) e Venezia (Tagliamento) con 70. Queste citt hanno di fatto doppiato il numero di sforamenti consentiti. Sempre per il PM10, l’analisi delle medie annuali ha mostrato come nessuna di esse abbia superato il limite previsto dalla normativa vigente, ma ci non sufficiente per garantire la salute dei cittadini, in considerazione delle raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanit e dei limiti previsti dalla nuova Direttiva europea sulla qualit dell’aria, che entreranno…