Contratti di lavoro pi semplici, niente causale per i contratti a termine, riduzione delle tasse su premi di produzione, straordinari e indennit. Con il decreto Lavoro, in pubblicazione nelle prossime settimane, la ministra Maria Elvira Calderone punta ad agevolare le aziende pi produttive e che vogliono assumere. Come? Attraverso premi, semplificazioni burocratiche e riduzione delle tasse.
Dice la ministra in un’intervista al Messaggero: Escluderei il ritorno alle gabbie salariali. La strada non quella della deroga ai contratti nazionali. Ci sono, per, dei margini per lavorare su meccanismi virtuosi di premialit. Il riferimento alle retribuzioni legate alla produttivit e ai risultati aziendali. In audizione al Senato la ministra aveva infatti gi parlato di ampliare la misura prevista dalla legge di Bilancio (ovvero la riduzione dal 10% al 5% dell’imposta sostitutiva all’Irpef e alle addizionali regionali e comunali sulle somme erogate sotto forma di premi di produttivit) ricomprendendo anche altre voci tra cui straordinari e indennit aggiuntive. La contrattazione di secondo livello — dice nell’intervista — ha dato gi ottimi risultati dove stata sperimentata. Non vedo un motivo perch non possa essere incoraggiata, sia nel privato sia nel pubblico.