Le nuove regole del Movimento 5 Stelle (che bloccano Raggi)- Corriere.it

di Emanuele Buzzi

I militanti chiamati a ratificare il nuovo codice etico. Stop alle sanzioni da 100mila euro

Polemiche sui poteri del presidente, il ruolo comunicazione “depotenziato”, stop alle sanzioni per chi abbandona il Movimento 5 Stelle, s a una postilla che di fatto sbarra la strada a Virginia Raggi per nuove candidature: questo in sintesi il codice etico che i militanti Cinque Stelle sono impegnati a votare in queste ore.

La ratifica di una delle pietre miliari che disciplinano le regole interne al Movimento sta creando dibattito, specie per quello che riguarda la figura del presidente. L’accusa che viene rivolta da alcuni stellati a Giuseppe Conte quella di aver accentrato nelle sue mani con il nuovo codice troppi poteri. C’ chi ironizzando parla di presidenzialismo M5S.

Il leader stellato replica alle accuse spiegando che si tratta di mere modifiche tecniche. Sostituire un nome con un altro, in poche parole. L’organo apicale di indirizzo politico e rappresentanza legale, inizialmente, era il “Capo politico”. Successivamente, quest’organo stato modificato in “Comitato direttivo”. Con l’ultima modifica statutaria e, quindi, nello Statuto vigente quest’organo identificato con la figura del Presidente, dice Conte. Ma tra stellati e ex…