Le affinità Meloni-Michel su migranti e aiuti Ue: sguardo a Parigi e al dopo Ursula

“Ma si sono scambiati i discorsi?”. A Palazzo Chigi, dopo il punto stampa, c’è chi rimane piacevolmente sorpreso. “Charles sembrava Giorgia, e viceversa”, dicono dal governo quando tutto è finito. E’ la coda del blitz romano del presidente del Consiglio Ue. Pranzo con Meloni in vista del summit dei 27 in programma a Bruxelles  i prossimi 9 e 10 febbraio. “Faremo scelte decisive per i prossimi dieci anni”, sottolinea Michel. Pronto a dire che “le frontiere dell’Italia sono quelle della Ue e dunque serve una mobilitazione comunitaria”.

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