Lda, figlio di Gigi D’Alessio, in gara a Sanremo: «Il cognome? Non mi pesa»

Mezzogiorno, 27 gennaio 2023 – 08:50

«Ho tanta ansia ma non vedo l’ora di salire sul palco dell’Ariston per cantare. Mio padre? Amico, confidente, mi dà tanti consigli senza essere invadente»

di Carmine Aymone

LDA (ph Cosimo Buccolieri)

«Ho tanta ansia, ma non vedo l’ora di salire sul palco del Teatro Ariston e di iniziare a cantare il mio brano. Non ho paura, ma un po’ di batticuore e tanta voglia di far bene per il pubblico, per me, per la mia famiglia e per mio padre». Parola di Lda, al secolo Luca D’Alessio, classe 2003, figlio del noto compositore e cantautore partenopeo, quest’anno al suo debutto al Festival di Sanremo (e unico partenopeo in gara), con il brano «Se poi domani».


Ventitré anni fa, suo padre Gigi, debuttava al Festival con «Non dirgli mai» classificandosi al decimo posto: la canzone fu un successo. D’Alessio è un cognome ingombrante?
«Quando ero più ragazzo essere il figlio di Gigi D’Alessio mi pesava abbastanza, pian piano, col tempo ho preso un po’ consapevolezza di me, di chi sono e di quello che potrei e posso fare. Ora non sento più il peso, non mi sento più “il figlio di”: sono nel mio piccolo Lda con un suo mondo da raccontare».

Che rapporto ha con suo padre?
«Splendido…