La trasferta si trasformata in un’odissea, al culmine di una serie di equivoci e disastri organizzativi che potevano avere delle conseguenze molto serie. Ecco com’ andata
Italiano?, No, no, I’m from England. Mai avrei pensato in vita mia di dover camuffare le mie origini per poter ottenere qualcosa. Eppure quel che assurdamente successo marted sera in quel di Porto, dove l’Inter disputava gli ottavi di Champions, al culmine di una serie di equivoci (e di disastri organizzativi da parte della societ ospitante) che hanno rischiato di trasformarsi in una tragedia.
Ma riavvolgiamo il nastro: quando apprendo che i nerazzurri dovranno recarsi in Portogallo il primo tentativo, mio e di due amici, quello di ricorrere all’acquisto dei biglietti nel settore ospiti. Non sono moltissimi e sono quasi tutti appaltati agli Inter Club, di cui non facciamo parte: uno dei due amici vive in Lussemburgo e riesce a comprare direttamente lui dal sito del Porto i biglietti (60 euro l’uno), perch non c’ alcuna limitazione all’acquisto nei cosiddetti settori neutri (cio non le curve). Come del resto accade spesso a San Siro, dove i tifosi avversari sono spesso mescolati con i nostri al di fuori della Nord e della Sud ( e cos accaduto all’andata…