Oggi voglio parlare di una tassa occulta, cioè la spesa per interessi. Sono arrivate a 7 miliardi le spese relative ad interessi da pagare su prestiti e mutui per imprese e famiglie fino al 2024. Questo è l’ennesimo cosiddetto regalo offertoci dalla mamma Europa che nei giorni scorsi, per il tramite di BCE, ha deciso di aumentare nuovamente i tassi dello 0,50%. Era stato programmato, per carità, però, nonostante tutti gli allarmi di non farlo, i falchi sono andati avanti come se nulla fosse. E ora tutti gridano all’allarme, tra cui la Confesercenti, che critica le manovre attuate dalla Banca centrale europea in quanto i rialzi dei tassi hanno un impatto rilevante sulla spesa delle famiglie, con il rischio concreto di mettere in ginocchio la ripresa dei consumi e di annullare i possibili effetti positivi dell’eventuale riduzione delle imposizione sulle famiglie in seguito alla riforma del fisco. E sì, perché questa è un’altra cosa importante. Io alcuni giorni fa vi avevo accennato alla riforma del fisco e ai tentativi del Governo di mettere mano a quella complessa materia. Voi capite che se da una parte tu mi agevoli minimamente sul fisco e dall’altra mi penalizzi pesantemente su una tassa occulta come gli interessi, alla fine le famiglie ci perdono…