La premier da domani inizia il tour all’estero, ma è alle prese con la rivolta interna al partito romano. Il 5 febbraio parteciperà all’evento di Rocca, candidato nel Lazio
La premier da domani inizia il tour all’estero, ma è alle prese con la rivolta interna al partito romano. Il 5 febbraio parteciperà all’evento di Rocca, candidato nel Lazio
Andrà in Libia, ma anche il suo partito ormai è animato da tribù. Poi a Kyiv, dove certo lì sì che c’è la guerra, altro che le bagattelle di Colle Oppio. In mezzo: Varsavia, le visite di Michel e Orbán. E ancora: Stoccolma e Berlino, per il semestre svedese europeo e per parlare con Scholz di gas e riposte comunitarie al piano di Biden contro l’inflazione. Al termine di questa agenda (a proposito: che fine hanno fatto gli “Appunti di Giorgia”?) l’Air force Meloni atterrerà la mattina del 5 febbraio all’auditorium della Conciliazione. Sarà l’unico evento della premier da capo di partito a sostegno di Francesco Rocca, candidato governatore nel Lazio, terra di fratelli coltelli.
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