«La storia umana è una storia mobile, le migrazioni ci sono sempre state nel mondo»- Corriere.it

di Roberta Scorranese

La scrittrice francese la protagonista di Dedica 2023, dal 18 marzo a Pordenone

C’ un treno che attraversa spazio e tempo. In un vagone, separati solo dai loro pensieri, ci sono un uomo e una donna, che guardano dal finestrino, come davanti a uno schermo cinematografico, la realt che scorre davanti ai loro occhi. Uno fugge dalle sevizie dell’esercito russo, l’altra fugge da un amore difficile. Entrambi finiranno per guardarsi, capirsi (con poche parole) e aiutarsi a vicenda. Maylis de Kerangal, 55 anni, una delle pi importanti scrittrici francesi contemporanee, ci ha da tempo fatto apprezzare la sua scrittura intensa e nitida: in Riparare i viventi, per esempio, il suo romanzo pi famoso, persone lontane si ritrovano incredibilmente vicine perch il cuore dell’uno comincia a battere nel corpo dell’altra. E in quasi tutti i libri di de Kerangal c’ qualcosa che lega i destini di donne e uomini in apparenza diversi e lontani. E in questa edizione di Dedica, quest’anno cucito su di lei, la sua voce unificante si diffonde come una dolce amalgama: c’ il suo libro Fuga a Est (come sempre Feltrinelli) e c’ la mostra di Mara Fella (ispirata a un altro libro dell’autrice francese), fotografa che ha ritratto la natura duplice di Lampedusa,…