La nuova sfida di Putin: armi nucleari tattiche dispiegate in Bielorussia

ROMA – Per la prima volta dalla metà degli anni Novanta, il Cremlino porterà il proprio arsenale atomico fuori dal territorio della Federazione. “Il primo luglio sarà completata la costruzione di un deposito per armi nucleari tattiche in Bielorussia”, annuncia il presidente Vladimir Putin, alla fine di una settimana tesa, soprattutto dopo che la Gran Bretagna ha annunciato l’invio a Kiev di munizioni all’uranio impoverito, considerato da Mosca “una minaccia per la Russia”.