La presidente del Consiglio: «Tema migranti centrale. Ucraina? Non c’è misura più efficace di garantire l’equilibrio tra le due forze in campo»
Giorgia
Meloni è a Bruxelles per partecipare al Consiglio europeo. Il vertice avrà inizio alle 11.30 con una colazione di lavoro tra i 27 capi di Stato e di governo, i vertici comunitari e il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres. Il Consiglio, che si preannuncia complicato, si aprirà con una sessione speciale alla presenza del segretario generale dell’Onu Antonio Guterres. Ucraina, competitività, mercato unico, economia ed energia sono i temi all’ordine del giorno.
Già in programma per la premier un bilaterale con Morawiecki, primo ministro polacco, e con Macron («siamo in contatto»). Già organizzato anche un incontro «con il premier greco (Kyriakos Mitsotakis), forse anche allargato ad altri paesi, sulle materie della governance».
Prima dell’inizio dei lavori, la presidente del Consiglio si è fermata a parlare con i giornalisti. Meloni ha ribadito la posizione del governo sull’Ucraina: «La linea italiana è molto chiara. Nell’attuale contesto non c’è misura più efficace di garantire un equilibrio tra le forze in campo, è l’unico modo per costringere a una…