Sergio Ramelli, studente del Fronte della gioventù assassinato da militanti di Avanguardia operaia nel 1975 viene commemorato ogni anno all’Itis Molinari. Quest’anno la sottosegretaria Paola Frassinetti ha partecipato alla celebrazione e questo ha suscitato proteste nell’area dell’antifascismo “militante”. Oltre a contestare l’esponente politica qualcuno ha anche voluto quasi giustificare il crimine definendo Ramelli “un picchiatore”. Sembra quasi che si voglia riproporre il clima di quegli anni terribili, quando settori dell’estrema sinistra sfilavano gridando “Giuseppe Stalin ce l’ha insegnato, uccidere i fascisti non è reato”.
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