Scoppia la guerra delle acque minerali. A scontrarsi sono Acqua Eva di Paesana e Acqua Sant’Anna di Vinadio. La battaglia finita in tribunale, il dibattimento inizier il 22 settembre. Acqua Eva accusa Sant’Anna di diffamazione e turbativa del commercio. Le indagini, come ricostruisce La Stampa, sono durate tre anni prima del rinvio a giudizio: la Procura di Cuneo ritiene i vertici di Sant’Anna responsabili della pubblicazione di un articolo ritenuto diffamatorio dal titolo: Acqua Eva un brand di propriet di Lidl?. Nel sottotitolo del pezzo, pubblicato nel 2018, si leggeva: la domanda che si stanno ponendo i buyer della Gdo da alcune settimane, e in questo articolo cercheremo di fare chiarezza. Nell’articolo, secondo l’accusa, venivano mescolate informazioni vere su azionariato e cda di Acqua Eva e notizie false e infondate sul fatto che i vertici del gruppo fossero riconducibili a Lidl.
La perdita dei contratti
Secondo l’accusa, l’articolo avrebbe avuto pesanti conseguenze economiche per Acqua Eva di Paesana che, dopo la pubblicazione del pezzo, stata ritirata da molti scaffali e ha perso importanti contratti, tra cui uno con Renzo Rosso, fondatore di Diesel e titolare della Red Circle Investments. Il danno economico stimato in 10 milioni di euro….