I giudici contabili paventano ritardi, la Commissione vuole vederci chiaro, e il ministro Pichetto è in affanno sugli emendamenti al decreto decisivo. Così per Fitto ridefinire le strutture direttive del Recovery resta un rompicapo, e a Palazzo Chigi iniziano a circolare seri dubbi
Che ci sia tensione nell’aria lo dimostrano questi senatori della Lega alla buvette del Senato. “Ieri si era detto oggi, oggi si va a domani”. Sembra una variazione del Macbeth (“Tomorrow, and tomorrow, and tomorrow”), e invece è il travaglio della maggioranza sul Pnrr. Ce l’hanno con Nicola Calandrini, quelli del Carroccio: il presidente della commissione Bilancio che però, poveraccio, non può far altro che trasmettere ai suoi colleghi un’incertezza che è la stessa sua, costretto com’è ad attendere dal governo un cenno di chiarezza sul da farsi.
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