La Figc dovrà consegnare entro 30 giorni a Blue Skye il dossier Milan. Lo ha stabilito martedì 29 marzo il Tar del Lazio accogliendo il ricorso della finanziaria contro il rifiuto della Federazione Italiana Giuoco Calcio. Le carte del procedimento amministrativo, di cui non si sapeva nulla, illuminano la scena di uno scontro già avviato sul piano civile e penale dagli ex soci di Elliott nel Milan. Durissime le parole dei legali di Gerald Cardinale, il patron del club, contro l’offensiva giudiziaria della Blue Skye di Salvatore Cerchione e Gianluca D’Avanzo. E così mentre i due manager incassano una vittoria di tappa e sono autorizzati a ritirare il faldone sui requisiti di onorabilità e solidità finanziaria della nuova proprietà del Milan depositato in Figc, per la prima volta emergono dalle memorie «difensive» le argomentazioni di Gerald Cardinale e, in fotocopia, quelle di ACM Bidco (l’olandese al 99,9% del Milan), Milan stesso e di Giorgio Furlani, amministratore delegato del club.
I due punti chiave
«Una moltitudine ingiustificata di iniziative giudiziarie» dalla «natura temeraria e pretestuosa» è stata promossa da Blue Skye con una «spregiudicata finalità emulativa … macroscopicamente diretta ad ottenere vantaggi economici ulteriori e…