la Cina torna motore di crescita- Corriere.it

Dopo la chiusura di un anno record che ha battuto le aspettative su fatturato e margini, Prada continua a crescere anche nei primi tre mesi del 2023, registrando ricavi netti pari a 1.065 milioni di euro, in salita del 22% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. «Abbiamo chiuso il primo trimestre in solida crescita, in tutte le categorie di prodotto e aree geografiche — ha commentato i dati Patrizio Bertelli, presidente e amministratore esecutivo del gruppo Prada —, e abbiamo continuato a consolidare la desiderabilità dei nostri marchi» anche grazie alla Cina che «è tornata a essere uno dei motori della crescita, generando una netta ripresa delle vendite nell’area Asia Pacifico», dove le vendite retail sono cresciute del 22%. Ma sono cresciute anche in tutte le altre aree geografiche: in Europa, ad esempio, il retail è salito del 28%, trainato da turismo e consumi locali, e fa un balzo il Giappone del 55%. «Per l’anno in corso il focus rimane sul canale retail e sull’aumento della produttività dei negozi — ha sottolineato Andrea Guerra, amministratore delegato del gruppo — Inoltre, continueremo a investire nei nostri marchi, nella nostra rete di vendita e nelle nostre strutture, per supportare la crescita futura».

Il successo delle sfilate…