la casa editrice taglia i termini offensivi- Corriere.it

di Redazione online

Alcuni passaggi dei romanzi della regina del giallo saranno completamente rimossi per adeguarsi alla sensibilit contemporanea

Anche Agatha Christie non supera l’esame del politicamente corretto. Poche settimane dopo le polemiche sulle revisioni linguistiche e le correzioni nei libri di Roald Dahl e di Ian Fleming in nome di una nuova sensibilit comune, una nuova se ne apre sui romanzi della regina del giallo.

Alcune delle opere pi celebri di Agatha Christie sono state passate al setaccio dai “sensitive readers” (figure molto in voga nell’editoria britannica e statunitense che esaminano le pubblicazioni alla ricerca di termini e descrizioni offensive con lo scopo di migliorare la diversit e l’inclusione nel settore editoriale) e in parte corrette dall’editore HarperCollins che si allinea alla delicata contemporaneit eliminando termini ritenuti offensivi e razzisti.

La revisione, iniziata nel 2020, porter alla ripubblicazioni dei romanzi in una versione ripulita dall’inadeguatezza, di fronte alla nostra modernit, delle storie e dei personaggi che Christie ha raccontato dal 1920 fino al 1976, anno della sua morte. Le riflessioni del rigoroso Hercule Poirot e le intricate indagini di Miss Marple saranno riscritte, in alcuni casi…