A pochi istanti dalla fine del primo tempo il difensore giallorosso scalcia l’avversario: l’arbitro Fabbri con l’aiuto della Var concede il rigore al Sassuolo ed estrae il cartellino rosso per Kumbulla
Una follia di Kumbulla rischia di compromettere la corsa Champions della Roma di Jos Mourinho, che perde 3-4 all’Olimpico contro il Sassuolo. Il difensore, con i giallorossi sotto, d un calcio a Berardi e viene espulso. Ma cosa successo?
Accade tutto poco prima dell’intervallo. Il Sassuolo sta vincendo 2-1 grazie alla doppietta di Laurient e al 44’ il quarto uomo ha appena segnalato due minuti di recupero. Il pallone finisce tra le braccia di Rui Patricio dopo un’azione confusa nell’area di rigore giallorossa. Il portoghese nel prendere il pallone si scontra con Berardi che tentava invano di anticipare il portiere avversario. Kumbulla, che si trova proprio sopra l’attaccante neroverde ancora a terra, non gradisce l’aggressivit dell’esterno dei neroverdi e gli molla un calcio sulla coscia.
Si scatena un parapiglia tra i giocatori della Roma e quelli del Sassuolo. La mischia furibonda e viene interrotta soltanto dall’arbitro Fabbri. Che poi va alla Var per rivedere tutto quello che successo. La decisione naturalmente immediata: