«Italia, Paese amico. Migranti, non esistono soluzioni nazionali»- Corriere.it

Ministra Colonna, lei e il ministro Tajani avreste dovuto incontrarvi a Parigi il 4 maggio, ma la visita è stata annullata dopo che il suo collega Gérald Darmanin ha criticato Giorgia Meloni e il governo italiano. Ora è lei a venire a Roma per incontrare finalmente Tajani. Cosa vi siete detti sul rapporto bilaterale?
«Il rapporto con il ministro Tajani è consolidato: lavoriamo bene insieme — dice Catherine Colonna, ministra degli Esteri francese —. Entrambi abbiamo pensato, visto che è stato così gentile da invitarmi, che sarebbe stata una buona idea incontrarci di nuovo di persona per parlare di molte questioni. Sono venuta a Roma nello spirito del Trattato del Quirinale, che dobbiamo mantenere vivo, con lo stesso zelo e spirito positivo da entrambe le parti».

Ma nelle ultime settimane altre voci del governo francese hanno ribadito le loro critiche. Lei, invece, non ha mai attaccato l’Italia, e il presidente Macron ha parlato in tono disteso con il primo ministro Meloni a Hiroshima. Ci sono due linee a Parigi? Una più politica e una più istituzionale?
«La mia visita qui non è solo istituzionale, ma riguarda proprio il nostro lavoro comune. E su tutti i temi abbiamo cercato di fare passi avanti. La Francia ha una sola linea: l’Italia è un Paese…