Inflazione, un errore in Olanda rischia di danneggiare l’intera Eurozona: c’entrano qualcosa i tassi

Da un articolo di Milano Finanza risulterebbe che l’inflazione dell’Unione Europea sarebbe sovrastimata e in Olanda il carovita sarebbe stato circa la metà di quello pubblicato e anche altri Paesi potrebbero avere comunicato dei dati, diciamo più alti di quelli veritieri.
Così la Banca Centrale Europea sarebbe stata indotta ad alzare i tassi.
Quindi questa notizia di qualche giorno fa di Milano Finanza ci parla del caso dell’inflazione olandese che getta un’ombra sui dati dell’intera Eurozona, decisivi per gli aumenti dei tassi della BCE.

Ci vorrà maggiore chiarezza per capire i metodi e i limiti dietro ai numeri dell’Eurostat che sono stati impiegati dalla Banca Centrale per decidere la politica monetaria. I Paesi Bassi hanno già fatto capire di avere sovrastimato i valori mensili dell’inflazione perché sono stati considerati solo i contratti dell’energia nuovi e ovviamente sono quelli ad un prezzo più alto dei contratti di energia vecchi.
Nel conteggio invece sarebbero stati esclusi, per assenza di dati, tutti quelli vecchi con tariffe fisse ovviamente definite a prezzi più bassi. L’impatto quindi è stato rilevante in quanto dati più alti di inflazione possono incidere anche sulle indicizzazioni
” – pensate per esempio alle…