Mostrano striscioni con scritto “il potere è del popolo” i migliaia di ungheresi scesi in strada a Budapest per opporsi alla nuova legge che propone di revocare lo status di dipendente pubblico ai docenti. “La storia è scritta dai giovani”, si legge ancora sui cartelli dei manifestanti, soprattutto docenti e studenti, che sventolano bandiere dell’Ungheria e dell’Unione Europea.