in crescita le vendite in Europa e in America- Corriere.it

Prosegue il trend positivo dei conti dell’industria della moda. È la volta del gruppo Armani a comunicare i conti della chiusura dell’anno fiscale e del primo trimestre del 2023. La società del lusso archivia il 2022 con ricavi pari a 2,35 miliardi di euro, in aumento del 16,5% rispetto al 2021, cui si affianca una redditività gestionale che raggiunge 289 milioni di euro a livello Ebitda, in crescita del 25% rispetto al 2021, e 202,5 milioni di euro a livello Ebit, in crescita del 30% rispetto al 2021. L’andamento positivo si conferma anche nei primi tre mesi dell’anno con ricavi netti in aumento del 18% con la crescita in equilibrio tra i vari canali e l’incremento della redditività gestionale.

«In un contesto sempre più difficile e competitivo, sono fiero di essere riuscito a mantenere la mia indipendenza e la stabilità del gruppo, grazie anche al lavoro e all’impegno dei miei collaboratori e dei miei dipendenti» ha commentato i risultati Giorgio Armani, presidente e amministratore delegato del gruppo, che lo scorso 11 maggio ha ricevuto dall’Università Cattolica una laurea honoris causa «per la dimensione internazionale del marchio, per l’approccio olistico alla sostenibilità, per la ricerca inesausta di miglioramento e per la…