in calo Malpensa, bene Linate e il Sud- Corriere.it

Gli aeroporti italiani potrebbero chiudere il periodo pandemico con almeno un anno di anticipo rispetto alle previsioni internazionali. Nel 2022 164,6 milioni di persone sono transitate negli scali del nostro Paese, oltre il doppio del 2021 — caratterizzato da restrizioni, chiusure delle frontiere, quarantene — e in calo del 15% rispetto al 2019, prima della diffusione del coronavirus. Grazie, soprattutto, agli impianti del Sud e delle Isole. Sono questi i dati che emergono dal bollettino di Assaeroporti, la principale associazione di categoria, che sottolinea la doppia faccia dell’anno passato: la prima met influenzata dalla variante Omicron (-39% nel primo trimestre, -12% nel secondo), ma poi si ripreso nel periodo luglio-dicembre oscillando tra il -7 e -9%.

I passeggeri transitati negli scali italiani (fonte Assaeroporti)

Il bilancio

Andando ad analizzare i passeggeri effettivi e depurandolo del doppio conteggio sui voli nazionali (una volta nello scalo di partenza e uno in quello di arrivo), il dato puro dei viaggiatori nei cieli italiani di 131,89 milioni di persone, escludendo in questo caso la clientela che ha volato sui voli privati. Il calo rispetto al 2019 (quando erano stati 160,23 milioni) del 17,7%, quindi poco di pi…