Il SETI organizza un’esercitazione mondiale per il “Primo contatto” con segnale radio.

In una mossa senza precedenti, l’Istituto per la Ricerca di Intelligenze Extraterrestri (SETI) ha lanciato un esercizio che potrebbe cambiare il nostro modo di vedere il cosmo. Non è l’arrivo degli extraterrestri, ma con l’esercitazione  “Un segno nello spazio” ci si va vicino. Questo progetto è un’esercitazione cosmica, un’opportunità per il pubblico di impegnarsi nella decodifica di un messaggio radio trasmesso da Marte alla Terra.

La mente di questa impresa interplanetaria è l’artista Daniela de Paulis, che ha dichiarato: “Ricevere un messaggio da una civiltà extraterrestre sarebbe un’esperienza di profonda trasformazione per tutta l’umanità”. L’artista immagina “Un segno nello spazio” come un “teatro globale”, che unisce ricercatori, artisti e il pubblico in generale per uno scopo comune.

Il messaggio codificato, creato da de Paulis e dal suo team, sarà inviato da Marte tramite l’orbiter ExoMars dell’Agenzia spaziale europea (ESA). Poi, circa 16 minuti dopo, il suo arrivo sulla Terra sarà rilevato dai radiotelescopi, tra cui l’Allen Telescope Array, il Green Bank Telescope e la Stazione Radio Astronomica di Medicina (BO).

Ma l’evento non finisce qui. Il messaggio decodificato sarà reso disponibile al…