Il ritorno di super Mario, la Ue vuole Draghi per guidare il Global Gateway- Corriere.it

Mario Draghi il nonno non lo far a lungo. La presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, vorrebbe l’ex premier italiano alla guida del Global Gateway, il nuovo progetto europeo per le infrastrutture (fisiche e digitali) su scala globale, con una dotazione di 300 miliardi iniziali, per competere con la Belt and Road Initiative, la nuova Via della Seta voluta dalla Cina. Lo scopo di creare un network di infrastrutture e connessioni fodnate sui valori europei, in concorrenza con Pechino, per ridurre la dipendenza europea dalla Cina, ma anche l’influenza cinese nel resto del mondo, soprattutto nei Paesi meno sviluppati. La notizia stata pubblicata dal quotidiano economico tedesco Handelsblatt, che sottolinea come diversi Stati europei vedrebbero in Draghi il candidato ideale per guidare la nuova sfida europea, dopo aver salvato l’euro, quando era presidente della Banca centrale europea, e poi l’Italia dall’impasse politica che ha dato vita al suo governo dopo la caduta del Conte II in piena emergenza pandemica.

L’indiscrezione di un incarico europeo di Mario Draghi circola in realt da qualche settimana. Noah Barkin, managing director del gruppo di ricerche e consulenza Rhodium Group, ne ha parlato nella sua newsletter, a inizio gennaio…