Nell’ultimo anno sono state 883 le persone giustiziate in almeno 20 Paesi. Il numero, denuncia Amnesty International nel suo rapporto annuale appena pubblicato, è il più alto negli ultimi cinque anni e ricorda che non si può rimanere indifferenti o inoperosi nei confronti di quei governi che fanno ancora largo uso della pena di morte. “È giunto il momento che gli Stati e le Nazioni Unite aumentino le pressioni nei confronti di chi si rende responsabile di queste clamorose violazioni dei diritti umani e assicurino garanzie internazionali”, ha chiesto la segretaria generale dell’organizzazione per i diritti umani Agnès Callamard.