L’ala dura della mozione Bonaccini chiede una vicesegreteria per riequilibrare il fatto che ai vertici dei gruppi parlamentari ci siano persone di assoluta fiducia della segretaria, come Boccia e Braga. Ma al Nazareno corre voce che la nuova leader non voglia intraprendere questa strada
Alla fine tutto procede secondo i piani di Elly Schlein. Del resto, la segretaria del Partito democratico, che non ha pensato mai nemmeno un momento di recedere dalla sua decisione di far eleggere alla guida dei gruppi di Camera e Senato Chiara Braga e Francesco Boccia, aveva dalla sua il fatto che non è mai stata intenzione di Stefano Bonaccini di rompere. Il presidente del Pd nella fase della trattativa alzava i toni solo per tenere insieme tutta la sua mozione, inclusi gli esponenti di Base riformista che invece avrebbero voluto andare alla conta o costringere la segretaria a cedere a loro almeno il capogruppo di Montecitorio.
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