L’ora delle grandi riforme. Ma introdurre l’elezione del presidente della Repubblica e dare autonomia alle Regioni vuol dire davvero stravolgere il dettato della Costituzione? Dibattito, molto acceso, tra un innovatore e un conservatore
L’ora delle grandi riforme. Ma introdurre l’elezione del presidente della Repubblica e dare autonomia alle Regioni vuol dire davvero stravolgere il dettato della Costituzione? Dibattito, molto acceso, tra un innovatore e un conservatore
Presidenzialismo e autonomia differenziata potrebbero cambiare radicalmente la Costituzione e il sistema politico italiani. Ambedue mettono, in qualche modo, in dubbio il carattere stabile, duraturo, che è nella natura stessa delle costituzioni. Queste, in fondo, rappresentano la realizzazione di un’idea hegeliana, “la continuazione e il mantenimento di ciò che è già stato deciso”. Ascoltiamo gli opposti punti di vista di un innovatore e di un conservatore.
Sei già abbonato? Accedi Resta informato ovunque ti trovi grazie alla nostra offerta digitale
Le inchieste, gli editoriali, le newsletter. I grandi temi di attualità sui dispositivi che preferisci, approfondimenti quotidiani dall’Italia e dal Mondo
Il foglio web a € 8,00 per un mese Scopri tutte le soluzioni
OPPURE
…