Il nuovo capitolo del riarmo: dopo i carri, Kiev chiede gli F16

NEW YORK – Dopo i carri armati, gli aerei da combattimento F16. È la prossima richiesta di riarmo già avanzata dall’Ucraina, insieme a quella per i missili di lunga gittata Atacms, su cui non c’è più il veto assoluto e definitivo che gli Usa imponevano all’inizio del conflitto. E questo per almeno cinque ragioni: primo, mettere Kiev in condizione di difendersi subito dall’imminente offensiva russa; secondo, scoraggiare possibilmente questa operazione, o spingere Mosca a lanciarla senza essere davvero pronta a condurla; terzo, favorire la controffensiva di Zelensky per riconquistare i territori occupati, e andare all’auspicato tavolo della pace in una posizione di forza; quarto, far capire a Putin che se spera di vincere puntando…