Il futuro della moda? Sostenibilità innovazione e tanta formazione- Corriere.it

Italia e Francia sono due Paesi strettamente connessi da legami economici, storici e culturali. La moda l’espressione più grande di questo matrimonio. Sono francesi i più grandi gruppi del lusso che guidano il fatturato mondiale (che supera il 34% del totale nel settore). Mentre è italiana gran parte della produzione europea, ricca di esperienza, di artigianalità. Tra le prime 100 aziende delle moda mondiali 23 sono italiane e abbiamo registrato un fatturato 2022 che sfiora i 100 miliardi. Un settore strategico per entrambe le economie. Quale modo migliore per affrontare le sfide future, se non collaborando facendo sistema, tra imprese, associazioni e istituzioni?

Sostenibilità e innovazione sono le parole chiavi del mondo del lusso, ma forte è anche il tema della formazione e delle ricerca di talenti. Di questo si è parlato durante dibattito «Il futuro della moda» che si è tenuto ieri a porte chiuse a Palazzo Farnese, su iniziativa di Sopra Steria, multinazionale francese con sei sedi in Italia, leader europeo nella consulenza, nei servizi digitali e nello sviluppo di software. Ospiti dell’ambasciatore di Francia in Italia Christian Masset, il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, Lucia Borgonzoni, sottosegretaria alla Cultura e con i…