Le prossime ore saranno decisive al Quirinale. Si teme che un mancato accordo sul “trasloco” del premier Mario Draghi al Colle metta a rischio la legislatura e porti alle elezioni anticipate.
Cosa è successo ieri?
Dopo le 672 schede bianche della prima, si annuncia al buio anche la seconda votazione per la Presidenza della Repubblica, oggi dalle 15.
Quirinale: qual è la situazione, oggi?
Manca un candidato eleggibile con la maggior parte dei due terzi ma al momento non c’è un accordo nemmeno su un nome che possa, eventualmente, essere votato a maggioranza assoluta a partire da giovedì. La giornata di oggi è, quindi, un’altra giornata ricca di incontri e contatti frenetici, a partire dalla riunione dei grandi elettori della Lega, convocati da Matteo Salvini alle 10.
Trattativa sull’esecutivo
Di trattativa sull’esecutivo Salvini non vuole parlare.
In una nota, infatti, la Lega precisa:
“Non è in corso alcuna trattativa tra il Senatore Matteo Salvini e il Presidente del Consiglio Mario Draghi a proposito di un presunto rimpasto. È infondato e irrispettoso per il Senatore Salvini e per il Presidente Draghi immaginare che in questa fase-anziché discutere di temi reali come caro-energia, inflazione, scenari internazionali, opere pubbliche o Covid-siano…