I leader di Lega e Forza Italia condividono la linea di Giorgia Meloni: «Non si toccano alcune leggi sotto minaccia e sotto ricatto o sotto violenza»
«Assolutamente sì». Così il vicepremier e segretario della Lega Matteo Salvini, a margine dell’incontro dei ministri del Carroccio a Mind, ha risposto a chi gli chiedeva se sul caso Cospito la maggioranza di governo sia compatta sulla posizione della premier Giorgia Meloni. «Non si toccano alcune leggi sotto minaccia e sotto ricatto o sotto violenza», ha detto Salvini, ricordando che «il 41 bis nacque per evitare che alcuni detenuti pericolosi, possano essere mafiosi o terroristi, comunicassero le loro idee all’esterno», quindi «se c’è ancora qualcuno convinto nel 2023 che la lotta armata sia la soluzione a un problema, mi sembra assolutamente ragionevole che non possa comunicare queste folli idee all’esterno». A chi gli chiedeva se il Paese, comprese le opposizioni, debba essere compatto, Salvini ha risposto: «Lo credo fortemente», augurandosi poi che «tutti abbassino i toni».
Anche Silvio Berlusconi condivide la linea della premier. «Per quanto ci riguarda, noi di Forza Italia siamo stati ben alla larga da ogni polemica strumentale» ha spiegato il leader di Forza Italia…