L’ex presidente di estrema destra rientra in patria dopo l’asilo auto-imposto in Florida, per mettere la sua «esperienza» al servizio del Partito Liberale. Non ha mai ammesso la sconfitta alle elezioni dello scorso anno
L’ex presidente di estrema destra del Brasile
Jair Bolsonaro, che non ha mai ammesso la sconfitta alle elezioni dello scorso anno, torna dall’esilio auto-imposto in Florida
per guidare l’opposizione al presidente di sinistra Luiz Inácio Lula da Silva. Migliaia di sostenitori, questa mattina, lo attendevano all’aeroporto di Brasilia. Prima di salire sul volo ad Orlando, negli Stati Uniti, Bolsonaro ha minimizzato il suo ruolo di leader e ha detto che metterà la sua «esperienza» al servizio del Partito Liberale — cui appartiene e che è il principale partito al Congresso — e girerà il Paese per fare campagna in vista delle prossime elezioni locali.
Bolsonaro, 66 anni, era partito per gli Stati Uniti due giorni prima del passaggio della fascia presidenziale a Lula, il 1° gennaio, affermando di aver bisogno di riposo. I suoi avversari lo hanno accusato però di voler evitare i rischi di oltre una decina di inchieste giudiziarie.
L’ex presidente torna oggi per la prima volta in patria da quando i suoi…