Gli ultrà in guerra per Putin finanziati dai club di calcio. Con l’ex calciatore Solomatin- Corriere.it

di Lorenzo Nicolao

Sono riuniti nel battaglione «Española Batallion», si sono specializzati in attacchi con l’uso di droni: «Siamo volontari, non apparteniamo all’esercito, i club di calcio ne stanno mandando altri». Ultrà di estrema destra sono arruolati anche per l’Ucraina

C’è un battaglione di volontari che appoggia la guerra di Putin ed è formato principalmente da ultrà di calcio. Al fronte vengono chiamati «Española Batallion», una dicitura alla quale tengono molto per distinguersi dalle truppe regolari, e vengono riforniti di armi, a detta loro, grazie ai finanziamenti di alcuni club di calcio russi (Cska, Zenit, Spartak, Torpedo, Lokomotiv Mosca e buona parte del gruppo di hooligans noto come «Orel Butchers»).

Sono reclutati dallo stesso presidente russo e servono la sua causa, ma di fatto combattono come il gruppo mercenario della Wagner, conducendo in proprio gran parte delle operazioni militari. Uno di loro, Stanislav Orlov, attraverso i propri canali social, ha comunicato la natura del battaglione: «Siamo volontari, parte della Dpr (La Repubblica Popolare filorussa del Donetsk). Abbiamo uno status indipendente e non apparteniamo a nessun apparato dell’esercito russo. Vogliamo però dare una mano ai nostri alleati per preservare la…