gli interventi del governo Meloni- Corriere.it

Il governo archivia il primo trimestre dell’anno con interventi sul fronte del caro bollette, del fisco, della sanità, del codice degli appalti, delle regole in materia di alimenti e mangimi sintetici e, infine, della concorrenza, sebbene in quest’ultimo caso senza approvare il disegno di legge in discussione.

Sono più numerosi del solito gli ambiti interessati dai provvedimenti varati ieri in Consiglio dei ministri, a cominciare dal decreto che proroga per altri tre mesi una parte delle misure destinate a imprese e famiglie per fronteggiare il caro energia. Lo stanziamento previsto dal governo vale complessivamente 4,9 miliardi e prevede la riduzione dell’Iva sul gas ma non per la luce, oltre che il rinnovo dei bonus sociali per le famiglie a basso reddito (Isee annuo sotto i 15 mila euro).

Per le imprese è previsto un contributo straordinario, sotto forma di credito d’imposta, per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale, per il II trimestre 2023. Le imprese potranno continuare a beneficiare fino al 30 giugno dei crediti d’imposta al 20% e al 10% se nel primo trimestre del 2023 hanno registrato un incremento del prezzo delle bollette di luce e gas superiore al 30% rispetto al primo trimestre del 2019. Ma una parte…