G7 e Cina, cosa vuol dire coercizione economica?- Corriere.it

di Francesca Basso e Viviana Mazza

La strategia di Stati Uniti e Unione europea per limitare i tentativi della Cina di condizionare le scelte politiche di altri Paesi attraverso le pratiche commerciali. I casi della Lituania e dell’Australia

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Coercizione economica della Cina: non si parlava d’altro al G7 di Hiroshima di cui abbiamo scritto nei giorni scorsi al seguito del presidente americano Joe Biden. L’altra parola chiave de-risking (come abbiamo anticipato su Europe Matters qualche settimana fa): questo il termine positivo che dovrebbe rassicurare gli europei, perch anche l’America non vuole un disaccoppiamento tra economie, ma solo ridurre i rischi di una dipendenza dalla Cina. Rischi come appunto la economic coercion.

Che cos’ esattamente la coercizione economica? Tutte le forme di coercizione economica hanno in comune l’imposizione di difficolt economiche su altri Paesi per scopi politici, in particolare cambiare il comportamento di quello Stato e dissuadere altri partner commerciali dal fare scelte simili in futuro. In parole povere significa combattere una battaglia con mezzi economici a fini politici, spiega in