Figli di coppie Lgbt, il Parlamento Ue all’Italia: «Registrateli». FdI: «Una forzatura»- Corriere.it

di Francesca Basso

Via libera a una risoluzione. Tajani: «Ma su questi temi si decide a Roma». Sullo sfondo dello scontro il voto per le Europee del 2024: la campagna è già partita

DALLA NOSTRA CORRISPONDENTE
BRUXELLES Il Parlamento Ue ha votato in plenaria a maggioranza, per alzata di mano, un emendamento alla risoluzione sulla relazione annuale sullo Stato di diritto nell’Ue che «condanna le istruzioni impartite dal governo italiano al Comune di Milano di non registrare più i figli di coppie omogenitoriali»
e «invita il governo italiano a revocare immediatamente la sua decisione». Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha replicato che «c’è una legge da rispettare, qui c’è un voto su un emendamento che non cambia la legge italiana: questa la cambia il Parlamento italiano».

Il diritto di famiglia è di competenza esclusiva nazionale. Ma il Parlamento Ue ritiene che la decisione del governo italiano «porterà inevitabilmente alla discriminazione non solo delle coppie dello stesso sesso, ma anche e soprattutto dei loro figli» e ritiene che «tale azione costituisca una violazione diretta dei diritti dei minori, quali elencati nella Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza del 1989». L’aula «esprime…