«Energia e coesione la nostra ricetta per il Pnrr»- Corriere.it

«Transizione energetica, digitale, parità di genere e coesione territoriale, così siamo riusciti ad organizzare il Pnrr e a ricevere dalla Ue 30 miliardi di euro». Teresa Ribera, la vicepremier spagnola che è anche ministra per la transizione ecologica e la sfida demografica, non nasconde la sua soddisfazione durante questa intervista con il Corriere della Sera nella splendida cornice dell’ambascia di Spagna presso la Santa Sede. L’occasione della visita è la partecipazione al Foro di dialogo tra Italia e Spagna, organizzato dall’Arel.

Vicepremier Ribera parliamo di Pnrr. Come state usando questi fondi? E’ stato difficile investirli?
«Bisogna pensare in grande, voglio dire all’impatto che i 30 miliardi già ottenuti avranno sul lavoratore. È una bella sfida quella di modernizzare l’economia. Abbiamo avuto già tre diversi pagamenti dall’Unione Europea.Quello che abbiamo fatto è identificare le quattro aree su cui ci volevamo orientare per decidere quali investimenti mettere al primo posto. Uno era quello della transizione energetica, l’altro quella digitale, il terzo era la coesione territoriale e sociale. E il quarto è la parità di genere così da assicurarsi che la crescita dopo la crisi sarebbe stata un’opportunità per ridurre il…