A Chi l’ha Visto torna come ospite Pietro, il fratello di Emanuela Orlandi e la trasmissione si concentra soprattutto ad analizzare le ultime novità, sui documenti che ancora restano un mistero da svelare: il primo, la cassetta con le registrazioni di quelli che sembrerebbero dei lamenti di una ragazza torturata. Pietro dice “Ancora non è stato accertato se il nastro sia stato manipolato o meno, quello che è certo è che gli esperti analisti del Sismi, che hanno confermato che non si tratta di un film, ma di una registrazione autentica e non c’è finzione.
E non solo, mi hanno detto anche che c’è una altissima probabilità che in certi passaggi quella sia davvero la voce di Emanuela“. Su questa questione restano dunque alcuni interrogativi, il primo sul perchè, come si chiede Pietro “La questura subito dopo l’ascolto dell’audio chiamò mio padre per tranquillizzarlo dicendogli che si trattava solo di alcuni spezzoni di film“. Un ennesimo tentativo di depistaggio? A questo punto, dice, “Bisognerebbe trovare l’originale, dove potrebbero esserci anche voci di altre persone che sicuramente sono state tagliate, perchè…