L’attore, 65 anni: «Odiavo fare l’attore, lavorai con Nicole Kidman e la trovai priva di ogni sex appeal. Con Moana Pozzi sono stato solo una sera»
«Mi fa strano parlare con una giornalista. È un secolo che non faccio interviste».
Per questo l’ho cercata: per sapere dov’è e che fa Massimo Ciavarro, il biondino che negli anni ’70 e ’80 faceva impazzire le donne. «Dove sono non glielo dico, se no, mi prende in giro».
Io? Mai.
«In un Ashram nelle Marche».
E che ci fa in un Ashram?
«Vita ascetica, pratico yoga, cure ayurvediche, convivo con chi c’è. Ogni tanto, vengo qui per qualche giorno: è la mia fuga da questo mondo impazzito e folle. Abbiamo di colpo le persone maciullate alle porte di casa, il Covid, la crisi economica, energetica. E già c’erano il consumismo, i social… Poi, io meno sto a contatto con la gente e meglio mi sento».
Ma è un 5 stelle lusso?
«Ma che è pazza? Si dorme in un camerone condiviso, laviamo i piatti, cuciniamo, puliamo a rotazione. Si lavora da paura. E pure i trattamenti sono pesanti se hai da sistemare gli acciacchi fisici: io ho passato trent’anni a zappare la terra e notti e notti a pescare».
Come finì a zappare la star dei fotoromanzi, il biondino di «Sapore di Mare 2»?…