ecco il piano del tycoon – Libero Quotidiano


Matteo Legnani

Venite a prendermi, se ne avete le palle. Donald Trump ha preso a modo suo l’accusa di corruzione che gli è stata formulata dal procuratore distrettuale di Manhattan, il democratico Alvin Bragg. Ad amici e collaboratori chiusi con lui in queste ore, in attesa degli eventi, presso la residenza di Mar-a-Lago in Florida, l’ex presidente ha confidato di essere più che pronto a sfilare ammanettato tra telecamere e flash dei fotografi, se e quando gli agenti andranno ad arrestarlo. Pare anche, scrive il New York Times, che Trump abbia chiesto ai suoi consiglieri se sia più fotogenico al momento dell’arresto «mettere su» il sorriso sarcastico più volte esibito in pubblico oppure un broncio più serio e preoccupato. Una cosa è certa: il tycoon, da ex star dei reality, sfrutterà al massimo le scioccanti immagini che dovessero ritrarlo in manette, primo presidente o expresidente degli Stati Uniti a essere arrestato o comunque formalmente accusato di un reato.

E, se fuori dal tribunale del distretto di Manhattan gli anti-trumpiani sono accorsi in massa in queste ultime ore per sostenere…