I movimenti attorno alla corsa alla segretaria dei dem. Gassman e il caso Giarrusso: non vi voto più. Voci (smentite) su Di Maio
Capita che uno scambio di battute scherzose fotografi lo stato in cui versa un partito assai meglio di un lungo e defatigante dibattito. È il caso del siparietto di ieri tra Matteo Lepore e Stefano Bonaccini. Si parla di intelligenza artificiale e di come sia utile in diversi campi. Il sindaco di Bologna chiede sorridendo al governatore dell’Emilia-Romagna: «Forse servirà ad aiutare il Partito democratico…». Replica pronto Bonaccini: «Quella è una cosa ancora più complicata…».
I due (Lepore e Bonaccini) sono entrambi ben consci delle difficoltà del Pd. Rivelatesi con grande evidenza anche in questi ultimi giorni, dopo il «caso Giarrusso». È bastata la provocazione di sabato dell’ex Iena per mandare in tilt i dem (e per fortuna dei pd Di Maio ha smentito le voci secondo cui stava per iscriversi anche lui). Poi sul caso Giarrusso è arrivato il tweet di Alessandro Gassman — «Non vi voto mai più. Adieux» — che ha gettato nell’ulteriore sconforto i dem. Nardella e Bonaccini sono costretti a tornare a intimare all’ex Iena di chiedere scusa al Pd. Paola De Micheli si dichiara contraria alle…